domenica 21 dicembre 2008

La libertà nel proprio PC: Linux come iniziare

Il mio non ha nessuna intenzione di essere un blog monotematico, anzi vorrei poter toccare quanti più argomenti possibile...

Veniamo all'informatica (non pretendo di salire in cattedra ma voglio dare qualche consiglio)...

Tutto è cominciato circa un anno fa, quando stufo di:


  • virus, spyware, malware, trojan, e tantissime altre schifezzuole che organizzavano festini sul mio pc circa una volta ogni due settimane (ovviamente non invitandomi);

  • processi e/o programmi che continuamente si avviavano senza essere interpellati succhiando ram e quant'altro poteva essere utile;

  • dover riavviare il pc ogni volta che installavo o aggiornavo qualcosa;

  • e soprattutto poter trovare programmi a me utili SOLO a pagamento;

mi tornò alla mente una sorta di legenda: si diceva che "linux è un sistema operativo gratuito e con tutti gli applicativi gratuiti"... e allora, perchè non provare?


Risultato: dopo un anno uso SOLO ed esclusivamente un sistema operativo basato su linux e sono davvero molto contento... erano anni che non avevo "piacere" ad usare e curare il mio pc, ne sono innamorato!

Ecco il mio consiglio: provate anche voi e vedrete...

Ma le domande e i dubbi possono essere molti: si dice che linux sia difficile da usare e io non ho pazienza con i pc..., ma è veramente gratuito o c'è comunque la "fregatura"? E allora da dove ci guadagnano? Ma su linux si possono usare gli stessi programmi che uso su windows? E se combino qualche casino chi mi aiuta?

Vediamo un tutto con calma. Innanzi tutto va detto che (in generale) linux non è soltanto gratuito, ma si basa sulla filosofia "open source" (= a risorsa aperta), ossia ognuno di noi può collaborare in diversi modi nello sviluppare qualunque cosa. Questo implica che ci sia un vero e proprio esercito di sviluppatori che continuamente creano e aggiornano un numero immenso di programmi e che ci sia tanta gente (sui molti forum in rete dedicati a linux) pronta ad aiutarci con la sua esperienza nei problemi che possiamo incontrare. Un vero e proprio "sistema operativo 2.0". Quindi non sarete mai lasciati soli!!!! Per approfondire cliccate qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source

Inoltre linux non è un sistema operativo completo, linux è soltanto un kernel (ossia il cuore, il nocciolo privo anche dell'interfaccia grafica di un sistema operativo) su cui può essere "montato" tutto il resto di un s. o. in maniera del tutto modulare. Ma non spaventiamoci, questo non dovreste farlo voi, a meno che non vogliate costruire il vostro s. o. del tutto personalizzato (cosa impossibile su windows, ahhhh una vera ventata di libertà). Ciò che invece fornisce il sistema operativo completo basato sul kernel linux sono le cosiddette "DISTRIBUZIONI" di linux. Esse forniscono tutto il software di cui potreste aver bisogno e i mezzi per procurarvene altro ancora. Questo è il motivo per cui è più corretto parlare di "s. o. basato su linux" piuttosto che di sistema operativo linux. Ce ne sono davvero tante di distribuzioni ognuna destinata ad un target diverso: Ubuntu, OpenSuse, Mandriva, e Fedora per cominciare sono più che ottime o Debian, Sidux, Slackware, Gentoo e ArchLinux ottime per chi ha già esperienza con il pinguino... Insomma non è per niente vero che utilizzare un sistema basato su linux sia più difficile di utilizzare windows se si sceglie una distribuzione "per principianti" come Ubuntu, anzi... Per approfondire cliccate qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Distribuzione_Linux o qui: http://distrowatch.com/index.php?language=IT o qui: http://www.danielesalamina.it/quale-distribuzione-linux-scegliere-una-veloce-e-sintetica-panoramica-delle-maggiori-distribuzioni-gnulinux

Insomma non c'è che scegliere, andare sul sito ufficiale della distribuzione, scaricare gratuitamente l'immagine del cd installante, masterizzarla e avviare il proprio pc facendo il boot dal cd installante e seguire tutte le istruzioni. Vi renderete conto di quanto sia semplice!

"Ma ci sono tutti programmi per poter continuare a fare tutto ciò che facevo su windows?" Certo!! E c'è anche molto di più! Date un occhiata qui: http://www.linuxrsp.ru/win-lin-soft/table-eng.html e qui: http://linuxappfinder.com/

"Ma come ci guadagnano le distribuzioni?" Dunque, ci sono alcune distribuzioni completamente sviluppate da volontari come Debian, ma molte sono finanziate da società esterne (come Sun o Canonical) che investono sull'open-source, ma che guadagnano sull'assistenza personalizzata a clienti che ne hanno bisogono prontamente e 24-7 come banche, aziende, ecc... "E i volontari sono tutti idealisti, altruisti, buoni e collaborano per nulla?" non metto in dubbio che alcuni possano farlo, ma in genere chiunque acquista molta esperienza con linux ha tutto il diritto e la libertà dopo di aprire una azienda rivolta all'assistenza per sistemi basati su Linux. ATTENZIONE! Questo non toglie che possiamo trovare l'assistenza "normale" (non telefonica, e sui forum in internet) in maniera del tutto gratuita. Insomma gli affari ci sono ugualmente ma sono spostati dalla vendita del prodotto (come per windows) all'assistenza telefonica per clienti "esigenti".

"E' vero che su linux non ci sono virus?" Più che assenti i virus sono innocui per linux... Questo perchè su linux si opera su due livelli: user e root (o super user) ossia utente e amministratore. Normalmente (quando si naviga o si vede un film o si ascolta musica, ecc...) siamo user, ma nel momento in cui vogliamo cancellare o installare qualcosa di importante a livello di sistema prima di agire ci viene chiesta la password di root. Ora un virus non è altro che un programmino che tenta di modificare o eliminare alcuni importanti file di sistema, e dunque dovrebbe conoscere la password di root... Ecco perchè su linux potrete dimenticarvi di antivirus, anti spyware ecc...

Che dirvi: benvenuti nel mondo del pinguino e buon divertimento!!!!

giovedì 23 ottobre 2008

Giù le mani dalla scienza

Non sono mai stato contro il dialogo, anzi, ritengo che ogni pensiero diverso dal mio possa darmi un ottimo spunto di crescita. A patto, però, che il dialogo sia fondato su:
  • Idee,
  • Logica,
  • Fatti e dati
senza tralasciare nessuna di queste tre componenti... Un dialogo che non parta da idee, è un dialogo senza punto di partenza e spesso non ha nemmeno un punto di arrivo. Un confronto privo di logica, è un confronto arido e spesso non soddisfacente, in quanto collegare dati a idee senza passare per la logica è quanto di più pericoloso possa esserci. È proprio su questo che si basano i fondamentalismi (religiosi, politici, ecc.). Un discorso privo di dati è un discorso (come si suol dire) "tutto da verificare".
Questa mattina recandomi in stazione per raggiungere l'università, sono stato fermato da due signore Testimoni di Geova, ma il dialogo, evidentemente, prescindeva in maniera assolutamente arbitraria dalla logica. Riporto semplicemente il dialogo:
Testimone di Geova: "Sappiamo che hai fretta, allora prendi almeno questo giornalino che riguarda il nostro rapporto con il Padre dei Cieli".
IO: "Certo, se vuole lo accetto ma sappi che non credo in nessun essere supremo".
Testimone di Geova: "Come è possibile che non credi in nessun essere supremo".
IO: "Guardi in maniera spicciola, sono uno studente di fisica (e appassionato di astronomia) e quindi credo nel funzionamento delle cose, e poi sono buddhista, e in quanto tale credo NELLE cose".
Testimone di Geova: "E allora? anche voi credete in un padre e..."
IO: "Signora se crede che i buddhisti credono in un dio creatore, giustiziere, o che possa gestire il mio o suo destino si sbaglia di grosso"
[Cambiando rotta] Testimone di Geova: "Ma anche gli scienziati si aggrappano a cose che non possono essere dimostrate come il big bang e.."
IO: "Mi scusi signora se la interrompo, ama la invito a documentarsi prima di fare altre affermazioni del genere su qualcosa che non conosce..."
Testimone di Geova: "Mi sono informata, ho il computer a casa!"
IO: "Benissimo allora saprà della radiazione cosmica di fondo, da dove proviene secondo lei? Perchè ride? "
[Cambiando rotta per la 2^ volta] Testimone di Geova: "Mi viene da ridere a pensare a come le scuole vi convincono che ci siamo evoluti..."
[Sbalordito] IO: "Perchè saremmo forse stati creati????"
Testimone di Geova: "Certo che siamo stati creati, lo dice la Bibbia....!!!!"
[interrompendo e voltandomi]IO: "La saluto buongiorno"
Testimone di Geova: "Buongiorno".
E' a questo punto che ho capito che non poteva essere portato avanti un discorso con dei fondamentalisti la cui unica base per le affermazioni è un libro scritto a popoli "assai rozzi e indisciplinati" (G. Galilei, I pag. 257) e privo di ogni fondamento logico-deduttivo.
Non ce l'ho con nessuna religione o Scrittura in ma con determinate letture "ad hoc" e utilizzi strumentali dei vari credi. Un piccolo esempio: cosa ne sarebbe di religioni che si bassano sullla pratica del "non pensare, che tanto penso io per te" - come Soka Gakkai (ne riparleremo), Testimoni di Geova, Chiesa Cattolica, ecc. - se tutti conoscessero (senza che vengano continuamente screditate) un di biologia, un di meccanica quantistica, un di astrofisica, e anche un di tecniche del condizionamento psicologico??? Solo da qualche giorno è trapelata la notizia dell'allarme del Vaticano per una enorme diminuzione delle offerte in 8 per mille.
Non voglio dire che conoscere queste cose porti a non fare offerte al Vaticano o a non essere Cattolici, ma è inevitabile che con le nuovISSIME scoperte (si attendono grandissime novità dall'LHC di Ginevra) ci sia un cambiamento culturale che porti sempre più a credere nella consecutio causa-effetto piuttosto che nel "Padre dei nostri destini".
E allora come evitare tutto questo? Basta semplicemente fare 2 cose:
  1. dire nelle cerimonie ai milioni di credenti (in Italia) fasi del tipo "bisogna affidarci al Signore, solo lui saprà indicarci ciò che è meglio da fare" oppure (come nella Soka Gakkai) "bisogna ragionare con il cuore non con la mente" insomma, parafrasando: "non pensare a ciò che può esserci di sbagliato in questa organizzazione ma piuttosto continua a pregare!!!";
  2. basta infangare continuamente il lavoro di chi invece porta tecnologia, innovazione, cultura e conoscenza liquidando il tutto come semplici "opinioni" degli scienziati.
Spesso si fa molto presto a bollare teorie scientifiche come opinioni, ma senza tenere conto del fatto che la scienza cresce proprio grazie al fatto che i suoi argomenti sono sempre passibili di revisioni anche drastiche. Basti ricordare ciò che è successo nella fisica dell'inzio del '900.
La scienza non produce verità assolute. Anche quando le tesi sono supportate da dati sperimentali, basta solo qualche dato contraddittorio per mettere tutto sottosopra. Le Sacre verità, invece, non sono supportate da ragionamento logico-deduttivo, da dati sperimentali e per giunta non sono passibili della benchè minima revisione.
Eppure il 14 settembre 2006 il quotidiano della CEI critica coloro che accettano la teoria dell'evoluzione, accusandoli di screditare il Dio creatore e l'uomo "non più immagine di Dio, ma delle grandi scimmie". Oppure nel 2004 l'allora cardinale Ratzinger aveva affermato che lo sviluppo dell'occidente è governato da patologie della ragione, nel senso che "attraverso la ricerca del codice genetico la ragione si impossessa delle radici della vita" e che, di conseguenza "la dignità umana scompare".
È ora di smetterla di screditare continuamente il lavoro dei ricercatori italiani. Ogni credo religioso ha diritto alla sua esistenza ma non ha assolutamente nessun diritto di screditare il lavoro altrui, già per altro continuamente penalizzato e snobbato nel Bel Paese. Mi rendo conto del fatto che la classe di religiosi o pseudo religiosi ha come preoccupazione in questo periodo, quella di autoconservarsi, ma giù le mani dal sapere, giù le mani dalla scienza!!!

lunedì 4 agosto 2008

Principio

"O Shariputra, la forma è vuoto, il vuoto è forma. La forma altro non è che vuoto, il vuoto altro non è che forma."
"O Shariputra, tutto ciò che esiste è espressione del vuoto; non è nato né distrutto, né macchiato, né puro, senza perdita e senza guadagno" [...] (Sutra del Cuore).
Con queste parole voglio aprire il mio blog, o più che altro, la finestra sul mio pensiero...
Perché il vuoto e la forma?
Perché il vuoto è la prima essenza di tutto, di ogni forma e di ogni schema (materiale e non)... e voglio parlare di ciò che mi accade attorno dal punto di vista della forma e dell'essenza come strettamente intrecciate!
Ovviamente, l'aiuto di qualunque lettore voglia commentare sarà ben accetto!
A presto...